Una menzione di cui andiamo molto orgogliosi

La pandemia di COVID19 in un modo o nell’altro ci ha interessati tutti. Dal punto di vista delle aziende, la limitazione agli spostamenti e l’adozione di specifiche norme sanitarie hanno portato a un ripensamento dell’intera organizzazione aziendale: nella gran parte dei casi il lavoro che prima veniva svolto in presenza è stato declinato in lavoro a distanza, con tutte le conseguenze del caso. Anche noi di Altravia siamo stati inevitabilmente colpiti da questi cambiamenti: già da fine febbraio, quando il virus iniziava a farsi strada in Italia e in Europa, la nostra azienda ha messo in atto tutte le misure precauzionali necessarie alla tutela della salute dei dipendenti, a partire dalla sanificazione degli uffici di Roma, Londra e Terni - in cui ci troviamo - fino alla scelta di adottare prevalentemente la formula del telelavoro.

In un contesto di incertezza e instabilità come questo, il Governo ha pensato a dei provvedimenti economici, come il rinvio di alcune scadenze fiscali, per sopperire alle difficoltà degli italiani e sostenere dal punto di vista finanziario le imprese e i cittadini. Noi di Altravia rientravamo tra le aziende aventi diritto alla sospensione dei versamenti di imposte, in base a quanto previsto dal Decreto Cura Italia, ma abbiamo scelto di non avvalerci di questa agevolazione e di effettuare i pagamenti nei tempi prestabiliti. Proprio per questa nostra volontà, come stabilito dall'articolo 71 del Decreto, siamo stati menzionati dallo Stato come “Contribuenti solidali”, rientrando così nell’elenco reso pubblico all’interno del sito del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze): https://www.mef.gov.it/covid-19/tabella-contribuenti-solidali.html

 

 

Siamo orgogliosi di aver dato un aiuto concreto all’economia italiana in una fase critica come quella che il Paese sta vivendo. Abbiamo voluto, nel nostro piccolo, contribuire in modo significativo allo sforzo che tutta Italia è tenuta a compiere da alcuni mesi a questa parte.

Il riconoscimento alle aziende che, come Altravia, hanno scelto di non rinviare i pagamenti nonostante potessero farlo, viene in primis dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri. Queste le sue parole: “Il contenimento del coronavirus e dei suoi effetti sulla salute e sulle nostre condizioni di vita è una sfida che non ha precedenti nella storia della nostra Repubblica. Davanti a questo nemico invisibile il Paese si è presentato unito e solidale. Lo dimostra anche il fatto che, nonostante la sospensione dei termini di pagamento decisa dal Governo, molti cittadini in questi mesi abbiano pagato le tasse regolarmente. Possiamo chiamarli contribuenti solidali. Consapevoli che, oggi più che mai, ogni risorsa è necessaria per sostenere la sanità, gli ammortizzatori sociali e gli strumenti che abbiamo messo in campo per fornire sostegno e protezione. A questi contribuenti va il nostro più sincero ringraziamento.”

Sono mesi intensi e complessi, ma vogliamo continuare ad affrontarli con lo stesso impegno e grinta avuti finora. Lavoriamo per fare in modo che i servizi di Altravia rappresentino ancor di più una risorsa utile ai cittadini e alle imprese, impegnandoci a operare sempre in maniera efficiente e puntuale, e riservando una parte importante del nostro lavoro all’aggiornamento e alla formazione, in modo da essere al passo con le richieste del momento.

In allegato la Lettera che il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri ha inviato personalmente a Altravia.

Altravia tra i Contribuenti Solidali menzionati dal Ministero dell'Economia e Finanze Scarica l'allegato Lettera Ministro Roberto Gualtieri